Incarico esterno di Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP)
Come previsto dal Testo Unico per la Sicurezza (D.Lgs. 81/08), il ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, può essere affidato (su diretta designazione del datore di lavoro) a dei professionisti esterni all’azienda che abbiano le capacità ed i requisiti professionali adeguati alla natura dei rischi in azienda ai sensi dell’art.32 del D.lgs 82/2008
L’affidamento dell’incarico ad un professionista esterno si presenta come un’opportunità per il datore di lavoro.
Il RSPP esterno:
Consulenza in materia di Salute e Sicurezza sul lavoro
La salute e sicurezza aziendale deve essere pianificata e gestita da personale competente in materia, perciò quando il datore di lavoro di un’impresa decide di svolgere direttamente il ruolo di Responsabile del Servizio prevenzione e protezione, ai sensi del art.34 del D.lgs 81/2008, lo stesso, può affidarsi ad un consulente esterno per avere consigli o chiarimenti nel campo inerente la concreta attuazione in azienda del D.Lgs. 81/2008 e più in generale un supporto specialistico su tutte le leggi vigenti in materia di Salute, Sicurezza sul Lavoro.
Redazione e/o revisione del Documento Valutazione Rischi aziendali
La redazione del Documento di valutazione dei Rischi (DVR) deve contenere una relazione sulla valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute durante l’attività lavorativa, nella quale siano specificati i criteri adottati per la valutazione stessa, ai sensi dell’art. 28 del D.lgs 81/2008.
Una volta individuati i rischi è necessario indicare quali siano le misure di prevenzione e di protezione attuate e i dispositivi di protezione individuali adottati, oltre ad un programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza.
Gestione delle emergenze – Piano di emergenza ed evacuazione
Il Piano di Emergenza è uno strumento operativo, mediante il quale vengono studiate e pianificate le operazioni da compiere per una corretta gestione degli incidenti, siano essi incendi, infortuni, fughe di gas, fuoriuscite di sostanze pericolose o qualsiasi altro evento calamitoso che determina la necessità di abbandonare la struttura al fine di consentire un esodo ordinato e sicuro.
Nella formulazione del Piano si provvede, tra l’altro, a predisporre le planimetrie di evacuazione con indicazione delle vie d’uscita, scale, ascensori, aree sicure, ubicazione apprestamenti e mezzi antincendio, oltre che l’indicazione di un’area esterna come punto di ritrovo in caso di evacuazione.
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